L’entusiasmo per il progetto Renzi è ancora altissimo, sia dentro il partito che fuori, e di conseguenza occorre lottare su due fronti:
1) All’interno del PD:
cercando di portare il maggior numero di tesserati di area renziana per poter incidere di più sulla politica del partito Noi come comitati renziani abbiamo non solo il diritto ma anche il dovere di impegnarci per raggiungere l'obiettivo di rendere il PD un partito più moderno, più aperto al confronto con la società civile, più in linea con i tempi e soprattutto fortemente rinnovato non solo nelle facce ma soprattutto nei contenuti.

Questo è un messaggio necessario per far capire al paese che Noi ci siamo e pronti a prenderci tutte le responsabilità portando avanti il progetto Renzi anche a livello locale.
Il nostro compito all'interno del PD è quello di valorizzare il ruolo e le attività dei circoli nei territori, auspicando un maggior coinvolgimento dei militanti alle decisioni da adottare, e che si promuova una forte partecipazione alla vita politica tra i cittadini, senza nessun pregiudizio applicando il motto che “ Un’idea e una tessera non si rifiuta a nessuno “. Dobbiamo cercare di dare la massima discontinuità con l’attuale dirigenza, cercando di far applicare uno dei principali criteri democratici: L’alternanza alla guida del partito: Questo non sarebbe solo un sogno perché un partito che si professa democratico e vuole reagire ad una pesante sconfitta elettorale, deve assicurare la massima pluralità dando veramente a tutte le anime presenti nel partito la possibilità di poter esprimere una candidatura che si basi esclusivamente sull’interesse di costruire insieme un grande partito democratico.
2) Al di fuori del PD:
necessario tenere in vita i comitati, anzi potenziarli possibilmente e allargarli il più possibile per mantenere attivo il rapporto con i cittadini che non sono iscritti al PD ma interessati al progetto Renzi. Solo attraverso i comitati si può riuscire a dialogare con chi non vuole iscriversi ad un partito, con chi è deluso dal PD di come è adesso e del centrosinistra in generale, con chi è deluso dalle politiche fallimentari del PDL e Lega, ma anche con gli elettori del movimento 5 stelle che troverebbero nel progetto Renzi numerose tematiche in comune, viste però attraverso un progetto politico più credibile e più convincente.
E’ la nostra ultima occasione. I comitati Renzi avranno il compito di continuare il percorso iniziato in autunno, che dovrà riportare la politica e i problemi all’attenzione dei cittadini, ascoltandoli, entusiasmandoli, coinvolgendoli e farli partecipare attivamente alla vita politica rendendoli non più spettatori o pubblico o consumatori ma veri interpreti del cambiamento che parte dal basso.
Insomma, il nostro motto deve essere “ vogliamo ascoltare la gente, vogliamo parlare alla gente, vogliamo ascoltare e capire i problemi degli italiani” per cercare tutti insieme di risolverli “.
La funzione dei comitati deve essere quindi, quella di continuare, utilizzando il doppio binario, il confronto con la società civile, con coloro che non si riconoscono più nei partiti, che non sono iscritti al PD ma che hanno ancora la passione e la voglia di partecipare alla vita politica.
Il nostro compito è quello di cercare di tenere unite tutte le anime presenti che possono anche avere percorsi differenti ma perseguire lo stesso obiettivo: IL CAMBIAMENTO!

Marco Franceschini : Coordinatore Comitato Renzi Parma 1